domenica 12 maggio 2013

Nasce "Made in Provincia di Brescia" per valorizzare enogastronomia e agroalimentare

Dalla collaborazione sinergica tra il Centrovitivinicolo, la Provincia di Brescia e il Comune di Rodengo Saiano, nasce il progetto “Made in provincia di Brescia”, presentato pochi giorni fa al Broletto, e che ha come obiettivo essere portavoce di tutta l'offerta enogatronomica e agroalimentare della provincia. Questo soprattutto per rimettere in moto lo sviluppo “del territorio dal territorio, mettendo in rete le aziende e sostenendole”.
Per avere la certificazione del “made in Brescia” infatti, le aziende partecipanti devono dimostrare di svolgere almeno il 60% delle attività entro i confini della provincia, e devono avere la stessa percentuale di dipendenti che svolgano la propria mansione nello stesso territorio; potenzialmente come spiega il presidente Daniele Molgora, si potrebbero mettere in rete circa 100.000 aziende.


Sono stati progettati eventi atti a diffondere la cultura enogastronomica del territorio bresciano, coinvolgendo i cinque settori: agricolo, ristorativo, industriale, sportivo e turistico, in vista dell'apertura dell'expo nel 2015.
Il primo di questi eventi è una tre giorni (31 maggio, 1 e 2 giugno) presso l'abbazia olivetana di San Nicola a Rodengo Saiano.
Passeggiando per i tre bellissimi chiostri che fanno parte del complesso dell'abbazia, saranno in mostra le aziende con il marchio e tutte le 23 denominazioni comunali: sarà possibile assaggiare dal salame ai tartufi, vini, formaggi, oli, caprini erborinati, ecc.
A cena saranno disponibili i piatti caratteristici della tradizione bresciana.
Tutto questo grazie alla collaborazione con numerose realtà locali: Coldiretti, Confartigianato, Aipol, Apab, Copagri, l'Unione provinciale agricoltori, l'Accademia della buona tavola, le Strade dei vini; la manifestazione ha inoltre il patrocinio di Ubi.
Gli stessi abitanti della provincia di Brescia spesso sottovalutano o addirittura non conoscono la ricchezza di prodotti che offre il territorio; questa manifestazione, la prima di molte, serve proprio per la promozione di un offerta enogastronomica che di certo non farà sfigurare Brescia alla prossima expo 2015.

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